mercoledì 21 dicembre 2011

Vampire Heart *,,* - Chapter 1

Buonsalve *,,*
questo sarà un post speciale perchè da qui inizierà la mia fan fiction su Monster High :3 come ho spiegato nel Vlog e nel successivo video sui libri letti, ho letto i primi due libri di MH scritti da Lisi Harrison (il terzo non è ancora in italiano u.u) e devo dire che ne sono rimasta alquanto perplessa. Troppi stereotipi, storia differenze da quella del cartone e su cui si basa Monster High in generale. Solo qualche punto mi è piaciuto del mondo creato dalla Harrison, per cui ho deciso di crearne uno mio, in cui Draculaura e le altre faranno vedere chi sono veramente, non si nasconderanno e non saranno stereotipi degli adolescenti di oggi. Non per forza devono amare Justin Bieber e urlare come fangirl impazzite :3

Il titolo è banale lo so o.ò ma la maggior parte della storia riguarderà Draculaura (in quanto mia preferita xD). La maggior parte delle mie fan fiction hanno preso il titolo da quello di una canzone (tipo Boulevard of Broken Dreams) e questo viene dall'omonima Vampire Heart degli Him, gruppo che a mio parere potrebbero piacere alla Lala che mi immagino io. Anche se a me il rosa non piace cercherò di vederla dalla parte di Lala u.u

Avvertenze: il mio stile di scrittura spesso ignora regole grammaticali (a parte gli apostrofi, che proprio non riesco a controllare xD), so che non si inizia una frase col ma e che di norma esistono le virgole prima delle e, ma preferisco fare a modo mio xD inoltre tendo ad inserire pezzi di canzoni in determinate situazioni o per intervallare pensieri *-* bando alle ciance e partiamo con la fic xD anche se sembra di più un intro che un cap serio o.ò


Chapter 1

Era pomeriggio inoltrato. Ed il sole splendeva alto nel cielo. Per un vampiro sarebbe stato il perfetto movente per rimanere a casa. O almeno un vampiro della vecchia generazione. Draculaura (o Laura Draculia, per gli amici semplicemente Lala) invece sarebbe rimasta volentieri a chiacchierare con le amiche fuori dalla scuola. Al contrario era seduta a pancia in giù nella sua bara, sgranocchiando barrette integrali e leggendo una rivista di moda. Lei era così. Pur essendo la figlia di Dracula, trotterellava sotto al sole, era socievole, non si copriva con pesanti mantelli e soprattutto non beveva sangue. Certo, sotto al sole aveva sempre con se l’ombrellino, più per una questione di pelle sensibile che per vera moda. Ma non arrostiva letteralmente se si esponeva ai raggi e non sbrilluccicava nemmeno come un glitter vivente. Quel cretino di Health Burns le lanciava sempre battutine su questo o quello stereotipo. I glitter lei li aveva solo nel make up. Di certo non era una vampira convenzionale come probabilmente era stata sua madre. Aveva solo 1599 anni e si comportava come un’adolescente della sua età. Suo padre non approvava molte delle sue scelte di vita, in primis essere vegana, però non le vietava di essere se stessa. Qualche lamentela Lala doveva sorbirsela. Come quando dipinse la sua bara di rosa shoking e aggiunse particolari per farla diventare più moderna. Oppure quando si era fatta le meches rosa. Perché solo il rosso e il nero dovevano essere i colori dei vampiri? Non che avesse qualcosa di male su ciò che il padre le aveva insegnato nel corso degli anni, ma il solo colore rosso le faceva venire la nausea. E dire che era il colore preferito di Ghoulia. Dracula obbiettivamente non aveva nulla di cui lamentarsi della figlia. Voti abbastanza alti, forse un po’ troppo spendacciona. Ma era pur sempre una brava figlia. Lala certe volte si fermava a pensare. Aveva dato un grande dispiacere al padre comunicandogli di essere vegana. Si sentiva in colpa. Anche essendo vegana però era comunque una vampira e non se ne vergognava. Non vedersi negli specchi era scomodo, ma stava perfezionando qualche tecnica per risolvere il problema. E poi c’erano le sue amiche che la sostenevano. Lala voltò un’altra pagina di Mostropolitan. Vedeva troppe cose da comprare e poco budget da spendere. Forse era ora di aumentare i risparmi con un lavoretto e non contare più solo sulla paghetta settimanale. In quel preciso momento Clawdeen e Frankie stavano bevendo un frullato al centro commerciale. Ne era sicura. Di sottofondo alla lettura la vampira aveva messo lo stereo su playlist casuale. Ed in quel momento la voce della cantante dei Flyleaf riempiva la stanza. Close your eyes little girl, you're a princess now, you own this world. Lala sorrise. Con i canini pronunciati in bella mostra. Doveva ammettere che i gruppi Normi non le dispiacevano. Lei aveva conoscenze musicali molto vaste. Che si pensasse che la sua generazione era dedita solo a cantanti melensi e gruppi pop strappalacrime proprio non lo tollerava. Certe volte gli adulti giudicavano fin troppo il “loro mondo”. A parte che non era proprio un loro mondo. Tutti gli adulti erano stati adolescenti. Magari in epoche diverse. Bastava solo modernizzare il contesto. Twirling in your twirly dress, you're the loveliest far above the rest. La vampira voltò un’altra pagina. Nel loro gruppo c’era un mix di gusti e personalità. C’era Frankie ad esempio, amante del cucito e sempre ottimista. Poi c’era la romantica Lagoona, dedita al nuoto e al caro Gill. Ed ancora l’aggressiva Clawdeen, con la sua grinta. Lala invece era un’insieme di elementi. Adorava lo stile delle gothic lolita giapponesi ad esempio, ma anche lo stesso groviglio di stili di Harajuku. You build your castles in the skies, stars reflecting off your eyes. La vampira sospirò e appoggiò il mento sulla rivista. Chiuse gli occhi e si lasciò cullare dalla canzone dai toni dolci e malinconici. Close your eyes pretty girl cause its easier when you brace yourself, set your thoughts on a world far off where we only cry from joy. Eppure non era sempre così spensierata. La maggior parte delle volte lo si vedeva chiaramente come si sentisse. Ad esempio quando suo padre le rivolgeva sguardi di disapprovazione. Sapeva mettere in soggezione anche la sua stessa figlia. Un rumore interruppe i pensieri di Lala. Dalla porta veniva un bussare incessante. “Abbassa questo rumore fastidioso Lala! Peggio di unghie su una lavagna…” sbottò Dracula. La vampira sospirò arresa. “Si papà!” rispose subito. Allungò una mano e girò la leva del volume. Poi cambiò canzone, spostandosi sui Within Temptation. Band che suo padre sopportava già di più. Era inutile aguzzare l’udito per sentire se lui se ne fosse andato. Aveva un passo talmente leggero che sembrava fluttuasse a pochi centimetri da terra. Caratteristica che l’aveva messa in svantaggio molte volte. Lala si buttò fra le coperte, oramai scompigliate, e abbracciò il cuscino. Di norma si sarebbe lamentata. Avrebbe risposto che era musica, non rumore. Però doveva trattenersi. Non poteva permettersi di farlo arrabbiare. Non quella settimana almeno. Doveva tenerselo buono fino all’arrivo dell’occasione propizia. Che Lala era sicura sarebbe arrivata quel sabato sera. Ne era talmente certa. Clawdeen le aveva confermato tutto. La vampira strinse forte il cuscino emozionata. Sperava con tutto il cuore che avvenisse. In quel momento il cellulare trillò accanto a lei. Uno sguardo al display e sul viso di Lala si aprì un enorme sorriso. 


...presto il prossimo capitolo u_u 
Baciups dalla Mimi : ***

8 commenti:

  1. Ma che brava che sei, mi piace molto *w*
    Non vedo l'ora di leggere il seguito cara ♥

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  2. è carina!*_* non conosco la storia (anche se ho goooglato,ammetto Y_Y) però scrivi bene *_* a leggere l'avvertenza pensavo di trovare chissà che mostruosità XDDD

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    1. sorellowl *__* più che altro tronco frasi a metà stile programma di omicidi in suspance xDD infatti nei temi avevo sempre problemi a scrivere normale perchè mi veniva da seguire il mio stile vero di scrittura xD

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  3. Bellissima mimi,continua così *^*!!!Read and write forewah v.v <3

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  4. Bellissima:non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!
    PS:anche io sto cercando di scrivere una fanfiction della MH XD

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